COLLI: “L’APPORTO DEI TIFOSI È SEMPRE STATO LA NOSTRA FORZA”

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE

Kemas Lamipel Santa Croce con l’etichetta della squadra più giovane. Colli, classe 1996, cresciuto nella cantera biancorossa, si è guadagnato spazio e nomea positiva nel corso degli anni. La Season 2019/2020 sarà la quarta a Santa Croce.

 

Sei nato e cresciuto a Santa Croce. Quarto anno in Serie A2. Cosa vuoi ottenere durante quest’annata?

“Quest’anno sarà il mio sesto campionato con la maglia dei lupi e il quarto nella serie A2. È scontato ribadire che sono affezionato a questa maglia e a questa città perché mi ha permesso di crescere sia a livello pallavolistico sia a livello umano, dandomi la possibilità di vivere emozioni e momenti che altrimenti non avrei potuto vivere.
Quest’anno spero di fare un bel campionato e di riuscire a dare un bel contributo alla squadra per il successo di questa. La società a mio avviso ha fatto un mercato di qualità, quindi ci sono tutti i presupposti per fare bene e per toglierci delle soddisfazioni. Noi giocatori dobbiamo cercare di fare gruppo da subito e far nascere quelle sinergie e alchimie necessarie per il successo di un team.”

Fondamentale il tuo apporto nella scorsa stagione. Un campionato altalenante, alla fine del quale avete raggiunto l’obiettivo

“È vero il campionato è stato altalenante e non nascondo il fatto che è stata un’annata molto dura. Le aspettative erano alte mentre i risultati erano instabili e insoddisfacenti. Io personalmente, come il resto della squadra, ci ho sempre creduto. Tutti i ragazzi ci hanno dato dentro per tutto l’anno, stringendo i denti e cercando di migliorare sempre di più. Da un lato sfortunatamente e dall’altro fortunatamente questi risultati, tanto attesi, sono arrivati nella parte finale del campionato, nelle partite decisive per la salvezza. Non so cosa sia successo, è scattato qualcosa che ci ha permesso di esprimere un bel gioco e di vincere tutte le partite che contavano. Abbiamo così raggiunto l’obiettivo della permanenza in A2. Visto l’andamento di tutto il campionato è stata una gioia immensa salvarci davanti al nostro pubblico, una giornata che difficilmente dimenticherò.”

La 7 ceduta a Padura, il significato che ha quel numero per te

“La maglia numero 7 è la maglia che mi ha accompagnato fino ad oggi e sono molto legato a questo numero. William mi ha chiesto gentilmente se potevo cedergliela e, visto il giocatore che è, veterano di questa categoria e trascinatore della squadra, non potevo rifiutarmi. Ho deciso di prendere il 16 che comunque sommando le due cifre dà come risultato il numero 7. Altro motivo per prendere il 16 è perché è stato il numero di maglia di un altro giocatore importante per i lupi, Paolo Baldaccini, il quale ha giocato molti anni in questa società ed è stato il mio primo capitano.”

Manca veramente poco all’inizio della stagione. Quanto influiscono e influiranno i tifosi per la Rosa?

“Sicuramente tantissimo. L’apporto dei tifosi è sempre stato la nostra forza in più: nei momenti buoni ci dà la carica per fare ancora meglio, mentre nei momenti di difficoltà ci dà forza e ci aiuta ad uscirne. Per questo invito tutti quanti a venire a sostenerci durante tutto il campionato.”

 

Francesco Rossi – Ufficio Stampa

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