GIACOMO FINISINI IN AZZURRO CON LA NAZIONALE SORDI

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE, SETTORE GIOVANILE MASCHILE

Una bella notizia ha scosso l’ambiente santacrocese. Giacomo Finisini, giovane scoutman dei Lupi di serie B, collaboratore di Matteo Morando per quanto riguarda la serie A2, è il nuovo responsabile “dei numeri” per quanto riguarda la Nazionale di Pallavolo Maschile Sordi, espressione della FSSI. Questo gli permetterà di entrare nel giro azzurro, di aumentare la propria esperienza prendendosi responsabilità non indifferenti, e, cosa che non guasta, di girare un po’il mondo. Lo abbiamo intervistato, naturalmente.
Come hai accolto la proposta della Federazione, di cosa si tratta, e soprattutto quali impegni avrai in questo ruolo, in termini di collegiali o manifestazioni.
“È stata una notizia fantastica e un onore ricevere questa nomina perché comunque, penso, tutti sogniamo di vestire la maglia dell’Italia, chi in campo e chi dal bordo di questo, quindi è stata una gioia immensa. In termini di impegni abbiamo qualche collegiale programmato in giro per l’Italia ma soprattutto quest’anno abbiamo gli Europei a luglio in Turchia e non vedo l’ora di parteciparvi perché sarebbe la mia prima esperienza internazionale.
Sei lo scoutman della serie B dei Lupi S. Croce e assistente di Morando in A2. Quando è nata questa passione, e che rapporto hai con la pallavolo e con i Lupi, a livello di storia personale.
“Io sono sempre stato appassionato di questo sport tanto che seguo i Lupi già dalla vecchia A1 del 2005. Ho praticato quasi esclusivamente pallavolo, ho iniziato prima a 6 anni circa allenato da Emanuele Marchi e poi, dopo uno stop di un paio di anni in cui ho fatto nuoto, sono tornato ai Lupi iniziando dai CAS con Fabio Innocenti e dove poi ho fatto tutte le giovanili come palleggiatore. Ho girato un paio di società, diciamo, a fine carriera ma varie vicissitudini e divergenze mi hanno portato a smettere come giocatore e ritornare a Santa Croce, all’incirca, 6 anni fa dove mi fu data la possibilità di allenarmi con l’allora serie D di Cristiano Testi e iniziare questa professione il sabato per seguire il gruppo; l’anno successivo ero in serie B con ArnoVolley Castelfranco e questo è il mio terzo anno ai Lupi quindi ho visto nascere il progetto della nostra serie B che ho sposato a pieno anche perché adoro lavorare con i ragazzi. A volte la domenica affianco Matteo che è di fatto il mio mentore; devo tutto a lui perché mi ha insegnato tutto quello che so e quello che cerco di portare alla nostra serie B e quello che cercherò di portare in nazionale”.
Che futuro vedi per te nel volley, se vuoi diventare scoutman professionista e intraprendere questa strada, e se sogni qualcosa in più oltre alla fantastica esperienza che andrai a vivere questa estate.
Da ventiquattrenne e soprattutto persona molto positiva e ottimista, sogno in grande per il mio futuro da scoutman, voglio sia la mia professione e infatti sto improntando il mio percorso di studi su questo, vedremo poi cosa la vita ha in serbo per me.

 

Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce

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